sabato 28 giugno 2008

Gruppo di acquisto solidale: aggiornamenti

di Giovanna D'Alonzo

Alcuni aggiornamenti sulla questione del gruppo di acquisto solidale, dopo l’incontro che abbiamo fatto a Forno Vecchio con Massimo Lampa dei friarielli.

Il GAS ‘E friarielli” è parte della cooperativa di commercio equo e solidale ‘E pappaci”. I partecipanti al GAS sono in alcuni casi soci della cooperativa, ma sono anche esterni. Tra i partecipanti al GAS c’è chi si impegna in prima persona nell’organizzazione, e chi invece è solo acquirente.

Regole del GAS dal punto di vista economico. Per poter dare a chiunque la possibilità di partecipare come vuole, senza sentirsi né in colpa né sfruttato dagli altri, il gruppo ha stabilito la seguente regola: i partecipanti pagano con diverse percentuali di maggiorazione a seconda del loro impegno nella faccenda:

- 5% per le persone disponibili a dare una mano operativamente nella gestione dell’acquisto

- 10% ai soci della cooperativa, che pur non partecipando attivamente alle attività relative all’acquisto specifico, sostengono comunque la cooperativa

- 20% agli esterni, che hanno comunque piacere ad avere prodotti di buona qualità, spesso biologici, sempre solidali.

Mi sono inserita nel gasettiello della bottega, e dal Cantiere Arcipelago Napoli ci sono anche Erminia Romano e Aldo Pappalepore, e adesso si è aggiunta Susi Veneziano.

Se ci sono altri interessati a partecipare, potremmo fare un gasettiello del Cantiere. Fatemelo sapere, perché stiamo valutando il numero di aderenti, e i bisogni potenziali, per darci un’organizzazione adeguata. L’obiettivo è partire a settembre con il fresco (ortofrutta)

Al momento abbiamo effettuato solo l’acquisto del parmigiano, a cui ho partecipato attivamente, e uno sporadico acquisto di prova di verdura per verificare la qualità del fornitore. C’è stata anche una call per olio e vino, per la quale io mi sono fatta una passeggiata in Cilento, e l’ho preso anche per gli altri.

Al momento il GAS funziona solo per acquisti di alimenti e bevande non deperibili facilmente. Anni fa c’era stata un’esperienza di acquisto di fresco (orto frutta), ma venuto meno il produttore, si era arenato il tutto, anche perchè la gestione è molto faticosa.

Tuttavia, visto che per una serie di vicende l’interesse per i GAS è aumentato, e ci sono molte persone che si stanno inserendo nel circuito, ci siamo incontrati per riprendere a ragionare sul fresco ortofrutta, anche perché riteniamo il GAS si animi più facilmente se c’è la continuità dell’incontro e degli acquisti legati al fresco. Continua...