giovedì 13 novembre 2008

Siamo quello che mangiamo

Siamo quello che mangiamo

Da un po’ di tempo (per la precisione dal 1994) ci sono persone che hanno deciso di non voler più sottostare all’idea di ambienteContenitore–produttoreDiMerci–cheMortificanoIlNosttroGusto-cheInquinanol’Ambiente–CiAvvelenano-eProduconoIngiustiziaSocialeEdEconomica.

Queste persone si sono riunite in gruppi (sono oggi più di 400) che hanno vari nomi ma che sono diventati famosi con una sigla, GAS, cioè Gruppo di Acquisto Solidale. continua...

1 commento:

Anonimo ha detto...

io propenderei per un festa regionale dei gas campani insieme ad un manipolo di produttori "responsabili"-
in una piazza non napoletana ( che metta in evidenza le poche buone pratiche realizzate finora e rilanci per un TAVOLO RES REGIONALE che promuova idee, favorisca relazioni e progetti (tipo fiere, filiere, mercati contadini, co-pre finanziamenti di filiera, adozioni e sostegni ai giovani e piccoli contadini campani e alle cooperative veramente sociali)per un un altra economia...
se son rose fioriranno
saluti solidali gennaro