mercoledì 14 maggio 2008

AGRICOLTURA/ MERCATO BIOLOGICO ITALIANO VALE 2,6 MLD, TERZO IN UE

Il settore rappresenta l'1,8% dei consumi complessivi

Roma, 14 mag. (Apcom) - Nel 2006 il mercato del biologico in Italia vale 2,6 miliardi di euro, al terzo posto in Europa dopo Germania (3,2 miliardi) e Regno Unito (3 miliardi). Nella penisola il settore rappresenta l'1,8% dei consumi complessivi. Sono i dati resi noti dall'Ifoam (International Federation of Organic Agriculture Movements), federazione di oltre 750 organizzazioni sparse in 110 paesi, in occasione del lancio del sedicesimo congresso mondiale del biologico, in programma dal 16 al 20 giugno a Modena. Secondo l'Ifoam il mercato mondiale di prodotti biologici nel 2007 è compreso tra 35 e 50 miliardi di euro, contro i 31 miliardi del 2006 e i 25,5 miliardi del 2005.
Tra il 2005 e il 2007 a crescere di più in Italia tra i canali commerciali sono stati i gruppi di acquisto (+60%) e le vendite dirette (+37%). Ma forte è anche la performance degli agriturismi (+25%) e delle vendite via Internet (+20%). Secondo l'Ifoam, l'Italia è leader in Europa per superfici destinate alla produzione di vini biologici (pari a 30mila ettari) ed è al quinto posto nel mondo per superfici destinate alla coltivazione biologica con 1,07 milioni di ettari.
"Il congresso - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Tiberio Rabboni - sarà un'occasione per conoscere il settore del biologico emiliano-romagnolo". La regione conta oltre 4.100 imprese certificate e 92mila ettari di superficie coltivati a biologico. E' al primo posto in Italia per numero di mense scolastiche (127), quasi il 15% dei pasti bio serviti ogni giorno nelle scuole d'Italia (112mila su 924mila). "Dal 2000 a oggi - sottolinea Rabboni - l'Emilia Romagna ha erogato nell'ambito del proprio Programma di sviluppo rurale quasi 155 milioni di euro, pari al 18% delle risorse pubbliche disponibili, a favore di 3.296 aziende agricole biologiche, che rappresentano il 4% del totale delle aziende regionali. Nel periodo di programmazione 2007-2013, questo importo potrà ulteriormente aumentare in relazione alla maggiore disponibilità di risorse pubbliche".
Presenti al congresso, a discutere di agricoltura biologica nel mondo e del suo ruolo saranno Juan Evo Morales, presidente della Bolivia, Vandana Shiva e Terolde Berhan Gebre Egziabher, entrambi vincitori del "Right livelihood award" (il premio Nobel alternativo per la pace) e l'enogastronomo Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food. Parteciperanno anche il direttore generale dell'Unep (United Nations Environment Programme) Achim Steiner, il sociologo Wolfgang Sachs, direttore scientifico del Wuppertal Institut per il clima, l'ambiente e l'energia, l'agronomo Howard-Yana Shapiro, e l'economista Serge Latouche, tra i massimi sostenitori della "decrescita conviviale".

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